Sai cos'è la multipotenzialità?

Sintetizzando al massimo si può dire che è una sorta di bramosia di conoscenza, quella cosa che ti spinge ad approfondire un sacco di argomenti, spesso contemporaneamente. Un po’ come una ricerca su Google, quando cerchi una cosa e saltano fuori tanti link, spesso contenenti argomenti simili, ma non esattamente ciò che cercavi. E quindi che fai? Non te la fai un giro di qualche ora? 😀

Il multipotenziale è la persona che, a dirla come nel famoso TEDTalk della Wapnik, ha molti interessi e occupazioni creative.

La persona multipotenziale si appassiona a tanti argomenti diversi, li approfondisce scendendo fino ai dettagli, per poi abbandonarli per noia o perdita di interesse. Questo è uno schema che si ripete all’infinito, creando competenze interdisciplinari.

Sono evidenti 3 caratteristiche fondamentali:

Capacità di sintesi derivata dall’intersezione delle conoscenze. Una preparazione variegata porta a nuove soluzioni e nuove idee derivanti da settori distanti tra loro.

Rapido apprendimento di nuovi argomenti in cui cala tutto se stesso fino a completa soddisfazione. Inoltre l’approccio alle novità è sempre con attitudine da principiante.

Adattabilità al cambiamento. Il multipotenziale può assumere ruoli diversi e trasformarsi secondo necessità.

Questo modello di persona, ad occhi esterni, può risultare inconcludente, poichè fatica a specializzarsi e trovare la sua strada.

Certamente il video di Emilie Wapnik fornisce una spiegazione migliore… buona visione!

ps. nel caso ti interessasse la pagina ufficiale, la trovi QUI

OK“, mi dirai, “ma perchè mi stai parlando di questa roba?

Perchè ci sono persone che hanno bisogno di identificarsi in uno schema per sentirsi parte integrante di questo enorme meccanismo che è la società che abbiamo creato.

Ci sono persone che non potrebbero stare altrove se non dentro qualcosa che è dentro qualcosa, che è dentro qualcos’altro perchè diversamente si sentirebbero sole, estranee.

Ma pensaci, “estranei” a cosa? Non integrati o… non allineati?

Già, perchè un mondo strutturato, predilige che tutte le sue componenti abbiano un comportamento prevedibile ed una posizione ben specifica, pertanto se non sei uno specialista in qualcosa, non sei incasellabile, non sei una componente che svolge un ruolo specifico nel sistema.

Questo è destabilizzante e il sistema non vuole una componente che lo destabilizzi e la componente si sente fuori posto.

Se ti senti strano/a, valuta la tua vita nell’ottica della multipotenzialità e ridefinisci te stesso/a non come un tassello di un puzzle, ma come la cornice, il vetro e la base di supporto del puzzle!

Puoi essere ciò che vuoi, quando vuoi e dove vuoi.

Se per te tutto questo ha un senso, probabilmente ti sentirai perennemente inadeguato, fuori posto, inconcludente e impreparato, semplicemente perchè tutto ciò che sai, tutta la tua conoscenza, tutto ciò che hai imparato, ti rende consapevole della tua ignoranza.

Come diceva Socrate “So di non sapere” e questa è la gabbia che non ti permette di esprimerti al meglio.

Ti capisco, sei nel posto giusto.