Una decina di anni fa, mio zio ebbe un po’ di problemi a causa dell’assenza di energia elettrica in casa. L’interruttore generale era scattato mentre erano in vacanza. Come conseguenza dovettero buttare tutti i cibi freschi del frigorifero.
Pensò che un generatore fosse risolutivo, ma non aveva idea di come attivarlo.

Fu così che iniziò un nuovo progetto. Presi un vecchio PLC che mi avanzava e con una serie di trasduttori, feci un programma che fosse in grado di leggere la tensione 220V ed in caso di assenza per X tempo, provvedesse a:
- staccare la linea dal contatore
- aprire il rubinetto della benzina
- tirare l’aria
- eseguire l’avviamento (in caso di fallimento ripeteva 3 o 5 volte)
- controllare la tensione di uscita fino a completa stabilizzazione
- monitorare l’eventuale ritorno della linea elettrica e quindi provvedere allo spegnimento del generatore
Siccome il generatore era tutt’altro che recente, tutta la meccanica è stata realizzata a mano unendola a servomeccanismi.

Tutto sommato la spesa fu contenuta ed il generatore funziona ancora egregiamente.
Un altro ottimo risultato! 😀