A volte capita che si faccia necessità virtù.
La necessità nel caso specifico, era dettata dall’organizzazione di una serata musicale per una raccolta fondi. Sul palco un paio di chitarre, una tastiera, una batteria e 2 voci.
Chi si sarebbe occupato di far funzionare tutto? …. Eccomi! 😀
Dapprima mi sembrava un’opportunità fantastica di mettere mano a qualcosa di nuovo, poi però iniziai a sentire la tensione della performance.
Di fatto non sapevo nulla di audio, soprattutto in contesti così ampi. Il posizionamento delle casse, connessioni, gestione dei volumi e delle tipologie di strumenti.
Insomma, davvero una mole imponente di cose da imparare…. quale migliore occasione!
Mi resi conto che potevo riconsiderare l’ostacolo da un diverso punto di vista: se non avevo competenze da fonico, potevo usare quelle da elettronico.
E’ così iniziai a studiare gli schemi elettrici del mixer e delle casse e di alcuni strumenti, comprendendone il loro funzionamento elettrico e di conseguenza il loro funzionamento musicale. Fu un successo.
Si creò un gruppo e ci dedicammo all’attività di service per piccoli concerti, avendo a disposizione attrezzatura recuperata dall’usato. Era un lavoro fantastico perchè ci permetteva di sperimentare e di stare insieme. Quando era necessario caricavamo le auto allo spasimo e andavamo ad attrezzare le sale.
Non ricordo una sola occasione in cui ci fu una lamentela! Evidentemente avevamo trovato il giusto livello di qualità.
Se ti mancano specifiche conoscenze, usa le competenze che hai in tutti gli altri campi